Nel
1926 il Comune stabilì di installare un deposito permanente di
spazzatura nella valletta della Cicala.
Il Comune, già proprietario della zona, decise di costruire una strada per
permettere il passaggio dei camion che andavano a scaricare
l'immondizia.
Nel 1929, in fase esecutiva del progetto, anziché costruire la strada,
si preferì allestire un impianto completo di teleferica "modello Blondin"
con vagoncini vai e vieni (foto)
Ai
primi di dicembre del 1930 la nuova discarica era pronta e funzionante,
ma già un anno dopo, con la costruzione delle case Popolari allo sbocco
della valletta, iniziarono le prime proteste delle famiglie lì
trasferite.
La
protesta, causata dalla vicinanza della discarica alle nuove case, si
protrasse fino agli anni '50 e terminò con la chiusura della discarica
(nella foto: scarico dei vagoncini e carico delle benne della
teleferica)
L'argano elettrico che movimentava la teleferica "modello Blondin"