Passando per via delle Fontane e piazza Santa Sabina l'acquedotto
proseguiva fino a raggiungere
porta dei Vacca, dove ai piedi della torre
una piccola diramazione proseguiva a ponente percorrendo la vecchia
Darsena su un ponte canale e andava a terminare nei pressi di due
lavatoi, uno in via della Marina, l'altro sulla calata della Darsena. Il troncone principale, con una tubatura in
ghisa saliva passando sull'arco tra le due torri e continuava verso
ponente lungo i caseggiati di via del Campo e via Gramsci
In
vico del Campo, poco prima di piazza San Marcellino, troviamo tracce di
canale in un piccolo arco inglobato tra due edifici. Sempre in questa
zona, nei pressi di ponte Calvi, sotto il canale dell'acquedotto erano
localizzate le più antiche "Selle" ossia "cessi pubblici" di
Genova, la cui memoria storica richiama ancora una volta l'uso di
quell'acqua
La parte di condotto verso ponente è andata distrutta, mentre a levante
si può leggere ancora chiaramente negli archi di Sottoripa
Sempre inglobato negli archi degli edifici di Sottoripa l'acquedotto
giunge a piazza Caricamento, nei pressi di palazzo San Giorgio,
l'edificio dell'antica Zecca dove l'acqua era usata come forza motrice
nella lavorazione delle monete