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TERZO ITINERARIO  CAVASSOLO-RIO TORBIDO

 

Proseguendo lungo il canale dell’ acquedotto si arriva in prossimità di quello che rimane dell’ Oratorio di San Rocco

 

 

 

L'Oratorio di San Rocco, circondato da un grazioso giardino di cipressi,  purtroppo abbandonato e completamente in rovina

 

 

 

Da questo punto per un breve tratto l’acquedotto rasenta  l’Oratorio sulla sinistra interrompendosi in prossimità di un muro. Bisogna allora avviarsi per il sentiero sulla  destra per poi arrivare  alla via ai filtri di Prato. Sempre percorrendo questo sentiero non si può fare a meno di notare il  palazzo del Magnifico Giò Batta Invrea che domina dall'alto della collina l'intera zona di Prato, descritto dal Vinzoni insieme all'Oratorio di San Rocco in una  sua planimetria datata 1729

 

La strada carrozzabile che porta ai filtri di Prato ha cancellato per sempre alcuni tratti di acquedotto, ma ha lasciato  intatto questa porzione lunga un centinaio di metri che con un piccolo ponte-canale scavalca il rio Conte

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